SURFORALL

Siamo un’associazione sportiva dilettantistica a scopo sociale e benefico a sostegno dell’Adaptive Surf e Skate in Italia, nata dalla grandissima passione che lega Andrea Alari al Surf.

Chi Siamo

Nel 2014, grazie all’incontro speciale con la Fuerte Tribù Club Deportivo di Fuerteventura, con cui è tuttora attiva una collaborazione, Andrea ha avuto la fortuna di avvicinarsi al Surf Adaptive. Qui ha avuto la possibilità di collaborare attivamente al progetto come volontario. Rientrato in Italia ha così deciso di attivare un progetto sul Surf Adattato, dando vita a Surforall nell’ultimo trimestre del 2016. Nel corso degli anni la famiglia di Surforall è cresciuta e nel mese di Aprile 2022, grazie al supporto di ACSI Surfing e Coni, diventa A.S.D. A.P.S. e viene elaborato un protocollo, valido a livello nazionale e internazionale, per poter formare istruttori qualificati all’insegnamento dell’Adaptive Surf.

Surforall, un progetto sul Surf Adattato

A Maggio 2022 si è tenuto il primo corso Adaptive ACSI in Versilia e da fine Maggio è iniziata la collaborazione con la scuola WeRide Surf School di Forte dei Marmi. Da tale collaborazione è nato il progetto “Surfiamo Forte”, patrocinato dal Comune di Forte dei Marmi, con il quale si è voluto permettere ai bambini e ragazzi dell’associazione ABC ONLUS di gioire e beneficiare delle onde del mare.

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Ma cos’è il Surf Adattato?

Surforall

Il Surf Adaptive non è altro che l’adattamento del surf per soddisfare le esigenze di coloro che vivono una condizione o una disabilità che richiedono l’utilizzo di materiale, tecnica o assistenza. Include quindi persone con disabilità fisiche, mentali, cognitive e/o comportamentali e contempla anche chi soffre di una malattia o una lesione. Il surf è una delle terapie più valide per il corpo, la mente e l’anima. Il surf terapeutico, infatti, viene utilizzato in caso di disabilità, traumi e disturbi post traumatici, depressione e autismo.
La terapia del surf ha un forte impatto su bambini e adulti vulnerabili, giovani a rischio, sopravvissuti ad aggressioni sessuali, persone con dipendenze e reduci di guerra. Il mare, come la vita, è in continuo cambiamento. Attraverso il contatto con la natura, l’alunno si allena ad affrontare le difficoltà e le differenti situazioni che gli si propongono, migliorando attenzione, memoria e prestazioni fisiche e cognitive. Il surf vissuto come stile di vita crea una forte connessione sociale e regala una grande emozione positiva a volontari, istruttori e alunni.

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